Giuseppe, esempio di accoglienza dei progetti di Dio (Semi di Spiritualità Giuseppina. Marzo 2023)

SEMI DI SPIRITUALITÀ GIUSEPPINA

Pubblicazione Mensile del Centro Internazionale Giuseppino-Marelliano. Marzo 2023

1. Accoglienza

2. Preghiera iniziale

3. Tema del mese:

Giuseppe, esempio di accoglienza dei progetti di Dio

         “San Giuseppe rappresenta un’icona esemplare dell’accoglienza dei progetti di Dio. La sua è però un’accoglienza attiva: mai rinunciatario o arrendevole, egli non è un uomo rassegnato passivamente”. (Messaggio di Papa Francesco per la 58a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. 25 aprile 2021). “Giuseppe non è un uomo rassegnato passivamente. Il suo è un coraggioso e forte protagonismo”.  (Lettera apostolica Patris corde, 4).

         “Possa egli aiutare tutti, soprattutto i giovani in discernimento, a realizzare i sogni di Dio per loro; possa egli ispirare l’intraprendenza coraggiosa di dire “sì” al Signore, che sempre sorprende e mai delude!”

(Messaggio di Papa Francesco per la 58a Giornata Mondiale di Preghiera

per le Vocazioni. 25 aprile 2021)

         Continuiamo lo studio dei preziosi orientamenti di Papa Francesco per aiutarci a rispondere a una domanda importante: Dio ci chiama a “costruire una grande famiglia umana unita nell’amore”, ma come farlo concretamente? San Giuseppe è un’icona esemplare dell’accoglienza dei progetti di Dio.

         Anche nel Messaggio per la 58ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, Papa Francesco ci insegna che ogni volta che Dio si è manifestato a san Giuseppe, questi ha prontamente accolto le indicazioni ricevute, ha compiuto fedelmente la volontà di Dio e questo lo ha portato a nuove e stimolanti avventure, ma che mostravano dai risultati raggiunti, come Dio era stato generoso con lui nel guidarlo, anche se richiedeva azioni difficili da compiere. Ascoltiamo Papa Francesco:

         “I sogni portarono infatti Giuseppe dentro avventure che mai avrebbe immaginato. Il primo ne destabilizzò il fidanzamento, ma lo rese padre del Messia; il secondo lo fece fuggire in Egitto, ma salvò la vita della sua famiglia. Dopo il terzo, che preannunciava il ritorno in patria, il quarto gli fece ancora cambiare i piani, riportandolo a Nazaret, proprio lì dove Gesù avrebbe iniziato l’annuncio del Regno di Dio. In tutti questi stravolgimenti il coraggio di seguire la volontà di Dio si rivelò dunque vincente. Così accade nella vocazione: la chiamata divina spinge sempre a uscire, a donarsi, ad andare oltre. Non c’è fede senza rischio. Solo abbandonandosi fiduciosamente alla grazia, mettendo da parte i propri programmi e le proprie comodità, si dice davvero “sì” a Dio. E ogni “sì” porta frutto, perché aderisce a un disegno più grande, di cui scorgiamo solo dei particolari, ma che l’Artista divino conosce e porta avanti, per fare di ogni vita un capolavoro. In questo senso San Giuseppe rappresenta un’icona esemplare dell’accoglienza dei progetti di Dio. La sua è però un’accoglienza attiva: mai rinunciatario o arrendevole, egli «non è un uomo rassegnato passivamente. Il suo è un coraggioso e forte protagonismo» (Lett. ap. Patris corde, 4). Possa egli aiutare tutti, soprattutto i giovani in discernimento, a realizzare i sogni di Dio per loro; possa egli ispirare l’intraprendenza coraggiosa di dire “sì” al Signore, che sempre sorprende e mai delude!

(Messaggio di Papa Francesco per la 58a Giornata Mondiale di Preghiera

per le Vocazioni. 25 aprile 2021)

         Preghiamo san Giuseppe perché ci aiuti a capire che il sì alla vocazione provoca “sconvolgimenti” nella nostra vita, perché “la chiamata divina spinge sempre a uscire, a donarsi, ad andare oltre”, ma che l’accoglienza dei progetti di Dio e il “coraggio di seguire la volontà di Dio” ci portano alla vittoria e danno senso alla nostra vita.

         Preghiamo San Giuseppe perché ci aiuti a capire che «Solo abbandonandosi fiduciosamente alla grazia, mettendo da parte i propri programmi e le proprie comodità, si dice davvero “sì” a Dio. E ogni “sì” porta frutto, perché aderisce a un disegno più grande, di cui scorgiamo solo dei particolari, ma che l’Artista divino conosce e porta avanti, per fare di ogni vita un capolavoro”.

         Preghiamo San Giuseppe: “Possa egli aiutare tutti, soprattutto i giovani in discernimento, a realizzare i sogni di Dio per loro; possa egli ispirare l’intraprendenza coraggiosa di dire “sì” al Signore, che sempre sorprende e mai delude!”.

         Preghiamo San Giuseppe, invocandolo frequentemente nel modo che ci ha proposto San Giuseppe Marello:

         “Tu, o Giuseppe, ci segna la via, ci sorreggi in ogni passo, ci conduci dove la Divina Provvidenza vuole che arriviamo. Sia lungo o breve il cammino, piano o malagevole, si veda o non si veda per la vista umana la meta, o in fretta o adagio noi con te siam sicuri di andar sempre bene”. (San Giuseppe Marello).

4. Riflessione e condivisione

         Condividi gli insegnamenti di Papa Francesco contenuti in questo “Semi di Spiritualità Giuseppina”.

5. Impegno del mese

         Partecipa attivamente alle iniziative del Mese di San Giuseppe che stiamo vivendo.

6. Preghiera finale.

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